martedì 7 giugno 2011

CONVEGNO: LA TUTELA PENALE DELL'AMBIENTE


La nuova tutela penale dell’ambiente: in attuazione della Direttiva comunitaria 99/2008/CE
Il Consiglio Regionale Umbro di ITALIA NOSTRA  e ARPA UMBRIA
Vi invitano Venerdì 17 giugno 2011 – ore 9,00
al TEATRO CLITUNNO – TREVI (PERUGIA)
per il convegno
LA NUOVA TUTELA PENALE DELL’AMBIENTE
IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA COMUNITARIA 99/2008/CE
Programma:
SESSIONE DELLA MATTINA
Responsabilità delle società e vigilanza sui reati ambientali
Ore 9,30 – Presiede e introduce: Avv.Urbano Barelli, Vicepresidente nazionale Italia Nostra onlus
Saluti dell’Arch.Bernardino Sperandio, Sindaco del Comune di Trevi e dell’Avv.Gianfranco Angeli, Presidente del Consiglio regionale umbro di Italia Nostra
Ore 10,00 – La tutela dell’ambiente nella direttiva comunitaria 99/2008/CE
Avv.Giorgio Fusco Moffa, Italia Nostra, Presidente I.P.S.A.
Ore 10,30 - La responsabilità delle persone giuridiche per reati ambientali
Dott.Sergio Formisano, Sostituto procuratore presso il Tribunale di Perugia
Ore 11,00 – Il ruolo dell’Arpa nella vigilanza sui reati ambientali
Dott.Giancarlo Marchetti, ARPA Umbria
Ore 11,30 – Il ruolo dei Nuclei operativi ecologici dei Carabinieri
Cap.Giuseppe Schienalunga, Comandante Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri
Ore 12,00 – Dibattito
Interventi programmati: Dott.Silvano Rometti, Assessore regionale all’ambiente;On.Gianpiero Bocci, membro della Commissione ambiente della Camera dei Deputati
Ore 13,30 – Pausa pranzo

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SESSIONE DEL POMERIGGIO
Il reato di danneggiamento di habitat, la gestione e la vigilanza della Rete Natura 2000
Ore 15,00 – Il nuovo reato di danneggiamento di habitat
Dott.Francesco Novarese, Procuratore capo della Procura di Orvieto
Ore 15,30 – Autorizzazioni amministrative e danneggiamento di habitat
Avv.Mirco Ricci, Italia Nostra, I.P.S.A.
Ore 16,00 – La Rete Natura 2000 in Umbria
Dott.Paolo Papa/Dott.Raul Segatori, Servizio Aree Protette Regione Umbria
Ore 16,30 – Il ruolo dei Nuclei investigativi di polizia del Corpo Forestale dello Stato
Dott. Gaetano Palescandolo, Comandante del Nucleo investigativo di polizia del CFS
Ore 17,00 – Dibattito
Interventi programmati: Prof.Fernanda Cecchini, Assessore regionale all’agricoltura e alle aree protette; On.Francesco Ferrante, membro della Commissione ambiente del Senato.

Ore 18,00 – Conclusioni: Dott.Svedo Piccioni, Direttore Generale ARPA Umbria
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Presentazione
Dopo l’incontro pubblico del 13 dicembre 2010 nel quale sono state presentate le novità normative in materia di rifiuti di cui alla Direttiva 98/2008/CE, prosegue l’approfondimento della normativa comunitaria da parte di Italia Nostra Umbria e ARPA Umbria, questa volta in materia di tutela penale dell’ambiente.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta del 7 aprile 2011, uno schema di decreto legislativo, che recepisce la Direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente, nonché la Direttiva 2009/123/CE relativa all’inquinamento provocato dalle navi.
Lo schema di decreto legislativo prevede:
a) l’introduzione nel codice penale di nuove figure contravvenzionali a tutela delle specie animali e vegetali selvatiche protette, nonché del loro habitat (art. 727 bis: “Uccisione, distruzione, cattura, prelievo o possesso di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette”; art. 733 bis: “Danneggiamento di habitat”);
b) l’inserimento tra i reati-presupposto della responsabilità amministrativa degli enti (nel nuovo art. 25 decies d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231), oltre che delle predette contravvenzioni di cui ai nuovi artt. 727 bis e 733 bis c.p., dei reati ambientali previsti dagli artt. 29 quattuordecies, 137, 256, 257 258, co. 4, 259, co. 1, 260, 260 bis e 279 d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (c.d. t.u. ambientale), nonché di alcuni reati previsti: dalla l. 7 febbraio 1992, n. 150, in materia di specie animali e vegetali in via di estinzione e di commercializzazione e detenzione di mammiferi e rettili che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica; dall’art. 3, co. 6 l. 28 dicembre 1993, n. 549, in tema di tutela dell’ozono stratosferico e dell’ambiente;  dal d.lgs. 6 novembre 2007, n. 202, in tema di inquinamento provocato dalle navi.
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L’evento è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Spoleto, con il riconoscimento di n. 6 crediti formativi.

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